E' morto Augusto Boal
E' MORTO AUGUSTO BOAL
INVENTO' IL TEATRO DELL'OPPRESSO
Rio de Janeiro, 4 mag. - (Adnkronos) - Lo scrittore e drammaturgo brasiliano Augusto Boal, inventore del Teatro dell'Oppresso, grande teorico del ''teatro politico'' e ambasciatore mondiale del teatro per conto dell'Unesco, e' morto sabato notte in un ospedale di Rio de Janeiro a causa di una insufficienza respiratoria collegata alla leucemia contro cui combatteva da tempo. Aveva 78 anni. Fondatore del Teatro dell'Arena di San Paolo del Brasile, attore e regista, autore di diverse opere teatrali con Chico Buarque, Boal e' stato il 'gigante' del teatro latinoamericano, da lui teorizzato sulla linea delle intuizioni del pedagogista brasiliano Paulo Freire, autore di ''La pedagogia degli oppressi'', e raccogliendo anche alcune istanze proprie della teologia della liberazione.
INVENTO' IL TEATRO DELL'OPPRESSO
Rio de Janeiro, 4 mag. - (Adnkronos) - Lo scrittore e drammaturgo brasiliano Augusto Boal, inventore del Teatro dell'Oppresso, grande teorico del ''teatro politico'' e ambasciatore mondiale del teatro per conto dell'Unesco, e' morto sabato notte in un ospedale di Rio de Janeiro a causa di una insufficienza respiratoria collegata alla leucemia contro cui combatteva da tempo. Aveva 78 anni. Fondatore del Teatro dell'Arena di San Paolo del Brasile, attore e regista, autore di diverse opere teatrali con Chico Buarque, Boal e' stato il 'gigante' del teatro latinoamericano, da lui teorizzato sulla linea delle intuizioni del pedagogista brasiliano Paulo Freire, autore di ''La pedagogia degli oppressi'', e raccogliendo anche alcune istanze proprie della teologia della liberazione.
Il Teatro dell'Oppresso e' un metodo teatrale elaborato da Boal a partire dagli anni Sessanta, prima in Brasile e poi in Europa, che usa il teatro come mezzo di conoscenza e come linguaggio, come mezzo di conoscenza e trasformazione della realta' interiore, relazionale e sociale. E' un teatro che rende attivo il pubblico e serve ai gruppi di spettattori per esplorare, mettere in scena, analizzare e trasformare la realta' che essi stessi vivono. Ha tra le finalita' quella di far riscoprire alla gente la propria teatralita', vista come mezzo di conoscenza del reale, e di rendere gli spettatori protagonisti dell'azione scenica, affinche' lo siano anche nella vita.
Boal ha sintetizzato questo suo metodo nel libro ''Il poliziotto e la maschera. Giochi, esercizi e tecniche del Teatro dell'Oppresso'', tradotto in trentacinque lingue (in italiano e' apparso dalla Meridiana edizioni).
fonte:adnkronos
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