La Genesi degli Orixas


Questi ESSERI DIVINI che ben rappresentano sotto certi aspetti l'archetipo umano, riproducendone i vizi e le virtù, sono legati ai quattro elementi : terra, aria, acqua, fuoco.
In Brasile, inoltre, si fa riferimento ai "Crusamentos" ossia all'unione fra i vari elementi e ad alcuni concetti di cultura africana, quali : "ATAVISMO, METALLICITÀ , FORESTALITÀ , SPIRITO , DUALITÀ E CROCEVIA".
Il significato di CRUSAMENTO è riferibile all'innesto di questi concetti che sono rappresentati dalle ENTITÀ BRASILIANE.

L'origine degli ORIXAS parte da un grande ESSERE che in sè racchiudeva il seme potenziale di ogni cosa, chiamato OLORUM o OLODUMARÉ, che viveva di Se Stesso, pieno di Grazia.
Nella Sua completezza, Egli si sentiva incompleto perciò, in un atto d'amore, Egli si ripiegò su se stesso dando origine alla CREAZIONE. 
Il primo nato fu il TEMPO, poi OLORUM si scisse nei vari ORIXAS.
Tutto nacque dunque da un'azione di Grazia e d'Amore. 
TEMPO, primo nato, è quindi un ORIXÁ Superiore. Nel ripiegarsi su se stesso OLORUM diede vita oltre all'Orixà TEMPO, anche al MOVIMENTO ORIGINARIO che diviene anch'esso un Orixà Superiore.

L'Orixà TEMPO inteso come destino ineluttabile (KARMA), viene chiamato ORUNLÁ oppure IFÁ.
Viene sincretizzato nell'Umbanda nel Santo cattolico San Francesco. IFÁ quindi rappresenta il Sacerdote, l'uomo di Chiesa, l'iniziato, l'uomo alla ricerca della verità.
Questo Orixá non si manifesta attraverso il medium con l'incorporazione, ma parla solo tramite i BUZIOS (conchiglie divinatorie) o con una collana formata da noci di palma, l'OPELÉ. 
Il suo linguaggio è talmente esoterico e trascendente che solo i Sacerdoti e le Sacerdotesse del culto possono comprenderlo.
Il linguaggio di IFÁ, appartenendo ad un livello metafisico superiore, viene trasmesso ai Sacerdoti attraverso l'ORIXÁ EXÚ ELEGBARÁ, Signore dei crocevia cosmici, IL MOVIMENTO ORIGINARIO viene chiamato OXUMARÉ ed è la rappresentazione dell'iniziazione stessa.
OXUMARE' è il grande serpente cosmico, in lui vibrano tutti gli ORIXAS, le sette vibrazioni originarie, i sette colori dell'iride che sono UNO.
OXUMARÉ è l'arcobaleno, il ponte che porta all'infinito, è la preghiera del fedele che sale verso il proprio DIO, è il cammino verso il Signore del Karma, IFÁ.

A questo punto si completa la TRINITÀ Brasiliana, con OLORUM, IFÁ e OXUMARÉ.
OXUMARÉ è androgino, il suo aspetto femminile è EWA, la prima Grande Madre, acqua e terra insieme.
Essendo duale nel suo maschile e femminile, Egli partorisce tutti gli altri ORIXAS.
OXUMARÉ viene rappresentato nei Tarocchi dalla Ruota di Fortuna, ed è quindi anche Signore dell'abbondanza e di ricchezza, come pure della morte e della rinascita in questo suo eterno movimento che porta ad evolvere ogni cosa.
Viene rappresentato come un uomo dal corpo di serpente, ma nell'Umbanda lo troviamo nei panni di San Bartolomeo.
Viene onorato di Martedì.
Il suo colore è il BIANCO. I suoi EBÓ (offerte rituali) sono naturalmente di questo colore, infatti ama farina di riso o di mais bianco, vino bianco, uova sode, budini e creme al latte e polvere d'argento. 
Il Suo saluto è ARROMOBOI.

La Sua compagna EWA, molto conosciuta perchè propizia le vendite di qualsiasi genere e perchè aiuta le donne a risolvere i loro problemi.
Nelle vesti della Grande Madre, viene sincretizzata nella Vergine di Altagrazia. EWA viene onorata di Sabato, ama la polvere d'oro, vino bianco, meringhe, panna cotta, etc........
OXUMARÉ diede origine ad OXALÁ, SIGNORE DEL BIANCO, anch'egli originariamente androgino : Cielo maschio e Terra femmina - OBATALÁ uomo, ODUDUÁ donna, ancor oggi onorata come NANÁ: la nonna.


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