Il fenomeno delle Favelas in Brasile
Le Favelas in Brasile
Favela è un termine utilizzato per designare un fenomeno urbano definito dalle Nazioni Unite attraverso UN-HABITAT, come aree che ospitano abitazioni precarie, sprovviste di permessi regolari di costruzione e senza servizi pubblici fondamentali (acqua potabile, fognature, scuole, ambulatori, ecc.)
Attuamente nel mondo circa un miliardo di persone vive in favelas che si caratterizzano per ospitare persone di basso reddito e con bassa qualità di vita.
Questo tipo di abitazioni è il risultato di vari fattori tra cui: industrializzazione, meccanizzazione delle aree rurali e crescita della popolazione urbana.
Con la meccanizzazione delle aree rurali molti lavoratori della terra rimasero disoccupati e allo stesso tempo si verificò una forte industrializzazione dei centri urbani.
Tutto ciò ha contribuito ad un fenomeno migratorio definito esodo rurale.
Il problema fu che le città non seppero accogliere l'elevato numero di persone e oltre a questo anche i posti di lavoro risultarono essere inferiori alla domanda; inoltre molti emigranti non avevano le competenze tecniche per poter occupare i posti di lavoro liberi così, senza reddito per comprare o affittare una casa decente, l'unica alternativa fu occupare aree periferiche della città, generalmente di terzi o del governo.
La composizione delle favelas cambia a seconda delle regioni e assume aspetti comuni alle persone che vi abitano.
Dovuto alla povertà della maggioranza dei residenti spesso in questi spazi urbani si affrontano problemi gravi come il traffico di droga, la formazione di gang criminali e altre situazioni di illegalità.
Per il fatto di occupare aree inadatte e per la fragilità delle costruzioni le favelas sono spesso colpite da disastri naturali quali lo smottamento di terra, terremoti, tempeste, incendi, alluvioni che causano perdite di vite umane e danni ben superiori a quelli delle aree urbane che rispettano il piano regolatore locale.
Il 60,2% delle favelas e comunità si concentrano nella regione Sud Est e in particolare nelle regioni metropolitane di São Paulo e Rio de Janeiro, che insieme rappresentano il 43,9% delle favelas brasiliane.
Altre grandi città, anche se minori delle capitali paulista e carioca, sorprendono per la alta tassa di "favelizzazione", tra queste da segnalare Fortaleza, Salvador, Recife, Guarulhos, Curitiba, Belo Horizonte, Osasco, Ferraz de Vasconcelos, Mogi das Cruzes, Campinas, São Gonçalo, Duque de Caxias, Nova Iguaçu, Campos dos Goytacazes, ecc.
Lo schema in basso mostra i centri urbani brasiliani che più sono stati oggetti di questo fenomeno di urbanizzazione nel 2000.
- Lista di Favelas in Brasile
Questo tipo di abitazioni è il risultato di vari fattori tra cui: industrializzazione, meccanizzazione delle aree rurali e crescita della popolazione urbana.
Con la meccanizzazione delle aree rurali molti lavoratori della terra rimasero disoccupati e allo stesso tempo si verificò una forte industrializzazione dei centri urbani.
Tutto ciò ha contribuito ad un fenomeno migratorio definito esodo rurale.
Il problema fu che le città non seppero accogliere l'elevato numero di persone e oltre a questo anche i posti di lavoro risultarono essere inferiori alla domanda; inoltre molti emigranti non avevano le competenze tecniche per poter occupare i posti di lavoro liberi così, senza reddito per comprare o affittare una casa decente, l'unica alternativa fu occupare aree periferiche della città, generalmente di terzi o del governo.
La composizione delle favelas cambia a seconda delle regioni e assume aspetti comuni alle persone che vi abitano.
Dovuto alla povertà della maggioranza dei residenti spesso in questi spazi urbani si affrontano problemi gravi come il traffico di droga, la formazione di gang criminali e altre situazioni di illegalità.
Per il fatto di occupare aree inadatte e per la fragilità delle costruzioni le favelas sono spesso colpite da disastri naturali quali lo smottamento di terra, terremoti, tempeste, incendi, alluvioni che causano perdite di vite umane e danni ben superiori a quelli delle aree urbane che rispettano il piano regolatore locale.
Il 60,2% delle favelas e comunità si concentrano nella regione Sud Est e in particolare nelle regioni metropolitane di São Paulo e Rio de Janeiro, che insieme rappresentano il 43,9% delle favelas brasiliane.
Altre grandi città, anche se minori delle capitali paulista e carioca, sorprendono per la alta tassa di "favelizzazione", tra queste da segnalare Fortaleza, Salvador, Recife, Guarulhos, Curitiba, Belo Horizonte, Osasco, Ferraz de Vasconcelos, Mogi das Cruzes, Campinas, São Gonçalo, Duque de Caxias, Nova Iguaçu, Campos dos Goytacazes, ecc.
Lo schema in basso mostra i centri urbani brasiliani che più sono stati oggetti di questo fenomeno di urbanizzazione nel 2000.
- Lista di Favelas in Brasile
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