Storia della Festa de São João
Giugno tra sacro e profano: mese di Festa e Danza
Esistono due spiegazioni per definire il termine usato in Brasile di Festa junina.
La prima sostiene che il termine nacque per definire le Feste che si svolgono nel mese di giugno, la seconda collega il tutto ai paesi dell'Europa cattolica che in questo mese commemorano il giorno di San Giovanni.
Inizialmente la Festa era chiamata Joanina e fu introdotta in Brasile dai Portoghese durante l'epoca coloniale.
In quelperiodo grande era l'influenza di elementi culturali portoghesi, cinesi, spagnoli e francesi. Dalla Francia arrivò la Danza Ritmata, caratteristica tipica delle danze dell'alta società, che in Brasile influenzò molto la tipica quadriglia.
La tradizione dei fuochi d'artificio arrivò dalla Cina mentre dalla Penisola Iberica (Spagna e Portogallo) arrivò una danza tipica che contribuì a trasformare le danze locali. L'insieme di questi elementi mescolandosi alle tradizioni locali (indigene, afro brasiliane e degli emigranti europei) creò diverse manifestazioni e feste in tutto il paese che si caratterizzarono per le differenze regionali.
Festa Junina nel Nordeste.
E' principalmente in questa macroregione che si celebra a ritmo di festa il mese di giugno in cui è il momento di ricordare il tre santi cattolici: San Giovanni, San Pietro e Santo Antonio.
Dal momento che il nordest soffre problemi di siccità, i nordestini approfittano delle festività e ringraziare per le piogge che cadono nel periodo in questa regione e servono per garantire buoni raccolti.
Oltre a distrarre il popolo le feste sono anche un importante momento economico in quanto arrivano turisti da ogni perta del Brasile e dall'estero per vivere l'atmosfera del Nordest in festa.
Cibo tipico.
Il mese di giugno è epoca della raccolta del grano, la maggior parte di dolci, torte e salatini, collegati a questa festa, sono preparati con questo alimento. Pamonha, cural, grano cotto, canjica, cuzcuz, popcorn, Torta di grano sono soltanto alcuni esempi.
Oltre alle ricette con il grano troviamo in tavola in questo periodo: riso dolce, torta di arachidi, torta di pinoli, bombocado, broa de fubá, cocada, pé-de-moleque, quentão, vin brulé, patata dolce e molto altro ancora...
Tradizioni.
Il mese di giugno è caratterizzato dai falò che sono il centro intorno al quale le persone danzano la famosa quadriglia.
Palloni sospesi in aria completano lo scenario, anche se oggi sono sempre più rari in quanto proibiti per legge per evitare incendi che erano comuni in queste occasioni.
Nel Nordest è facile incontrare "Gruppi di Festa" che camminano e cantano per le strade della città, passando di casa in casa dove gli abitanti lasciano grandi quantità di cibo e bevande che sono assaporate dalle persone del gruppo.
Già nella regione Sudest sono tipiche delle kermesse, feste organizzate da chiese, comuni o imprese che installano stand di degustazione di alimenti tipici e di giochi utili all'intrattenimento dei visitatori.
Non manca chiaramente in queste occasioni la danza della quadriglia, tipica dell'epoca.
Dal momento che Santo Antonio è considerato il santo del "matrimonio" è facile incontrare donne nubili che chiedono al Santo "un marito".
Il giorno 13 di giugno nelle Chiese Cattoliche si distribuisce il "pane di Santo Antonio", pane benedetto che, secondo tradizione, deve essere collocato all'interno dell'abitazione per far in mondo che non manchi mai alimento alla famiglia. La tradizione inoltre dice che le donne che vogliono sposarsi devono mangiare questo pane speciale.
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