La Fiat in Brasile

LA FIAT IN BRASILE



Stabilimento Fiat di Betim (MG), il più grande fuori dall'Italia

Nonostante un ottobre nero e un fine 2008 di rallentamento delle immatricolazioni, Fiat Automóveis S.A. - più comunemente conosciuta come Fiat Brasil - ha conseguito nel settore dell'assemblaggio di automobili e veicoli commerciali leggeri un aumento del volume delle unità vendute rispetto al 2007 pari all'8,3 per cento, mentre in quello della produzione il numero di unità è rimasto pressoché invariato.

Lo stabilimento Fiat di Betim, nel Minas Gerais, il maggiore al di fuori dei confini italiani
La performance positiva in valori assoluti va però ponderata con la quota di mercato che l'impresa detiene in termini relativi (ossia il rapporto tra volume d'affari dell'impresa e quello del mercato nel complesso). Analizzando il mercato brasiliano si nota che, pur ridimensionandosi a fine 2008, il totale delle unità domandate è aumentato del 14,1 per cento nell'assemblaggio e del 7,5 nella produzione totale.

Questa espansione "mitigata" ha comunque fatto perdere, nonostante la performance positiva in valori assoluti, piccole quote di mercato a Fiat Brasil. Da una quota del 25,9 per cento nel 2007 nell'assemblaggio è passata ad un 24,6 nel 2008 (-1,3%), mentre nella produzione è passata da una quota di 25,6 per cento a un 24 (-1,6%). Si conferma comunque leader di vendite nel mercato brasiliano.

La decisione di ridurre drasticamente i livelli di produzione in ottobre tramite ferie collettive e riduzione temporanea degli orari di lavoro, ha permesso all'azienda di assorbire l'iniziale shock della crisi finanziaria internazionale e di affrontare prontamente una situazione di incertezza che sembra ancora non del tutto superata.



Con il grande passo in avanti compiuto dall'azienda nel 2007 sia in termini di fatturato (40% circa in più rispetto al 2006) sia in termini di esportazioni (27% in più rispetto al 2006), l'azienda, con sede principale in Betim (a circa 40 km dal centro di Belo Horizonte, Minas Gerais), ha incrementato di un 33 per cento circa il suo numero di occupati (da circa 11.600 a circa 15.600) rivelando così un piano industriale ambizioso ma sempre più concreto e realizzabile.

Fiat Brasil opera attualmente in tre turni con un ritmo di produzione giornaliera di circa 3mila veicoli. Lo stabilimento in Betim, inaugurato il 9 luglio del 1976, è il maggior impianto del Gruppo Fiat al di fuori dei confini italiani e sta diventando sempre più importante per la città sia come realtà occupazionale, per una popolazione di circa 415 mila persone, sia come occasione per farsi conoscere in tutto il mondo. La città, che prese il nome dall'esploratore Joseph Rodrigues Betim, è già oggi considerata uno dei principali poli industriali dello stato di Minas Gerais.

Con investimenti programmati per circa 5 bilioni di real (circa 2 bilioni di euro) fino al 2010, Fiat Brasil si accinge a consolidare una capacità produttiva per anno di circa 800mila veicoli. Inoltre, è intenzione del management continuare a sviluppare una politica di investimento massiccio in ricerca e sviluppo dei prodotti, in nuove tecnologie e progetti ingegneristici ambiziosi. La realizzazione di tale piano industriale dovrà però fare i conti con la congiuntura internazionale, ed in particolare con la sua influenza sulla domanda, interna ed estera, che avrà un ruolo fondamentale nell'assorbimento dell'accresciuta produzione.

La catena produttiva dello stabilimento Fiat di Betim
Stando agli incoraggianti risultati provvisori di gennaio, il progetto di sviluppo di Fiat Brasil comincia con il piede giusto. Nel primo mese del 2009, con 43.312 veicoli venduti, l'azienda ha dominato il mercato brasiliano delle automobili e veicoli commerciali leggeri, con una quota di mercato del 22,8 per cento (dati Renavam, Registro Nacional de Veículos Automotores). Rispetto a dicembre scorso, la performance è aumentata dell'1,8 per cento. La Uno Mille è stata il modello più venduto, con 11.686 unità, seguito dal Palio, con 10.765, e dal Siena, con 5.747. Tra i veicoli commerciali leggeri, il pickup Strada ha mantenuto la sua posizione dominante, facendo registrare 4.686 immatricolazioni.

Fiat Brasil non è nuova a grandi imprese innovative che hanno dimostrato la sua propensione al cambiamento. All'epoca della new economy, in piena rivoluzione informatica, Fiat Brasil fu una delle prime aziende a vendere veicoli direttamente dal proprio sito "Quero comprar" (in italiano "Voglio comprare"). A parte la consegna che avveniva tramite vettore, il resto del processo di commercializzazione avveniva online. In poco tempo l'azienda ricevette più di 170 mila iscrizioni al sito solo per il primo modello di macchina popolare Mille. L'iniziativa pose fine ad interminabili file, facilitando e democratizzando l'acquisizione di macchine nel paese.

Come ulteriori esempi della capacità di innovare si può citare il lancio della prima automobile ad alcol, l'idea della sopra citata macchina Mille pienamente supportata dal governo di Minas Gerais (il progetto moltiplicò enormemente le vendite in tutto il Brasile), l'introduzione dei primi modelli con motori turbo, il lancio della prima auto con airbag, la prima con mille di cilindrata e sei marce. Da elogiare soprattutto l'attenzione di Fiat Brasil per l'ambiente che l'ha portata ad ideare e produrre il modello Siena, prima auto alimentata con quattro combustibili. Grazie a questa politica gestionale Fiat Brasil ha ricevuto sia il certificato Iso 14001 per il suo impegno nel perseguire uno sviluppo eco-compatibile, sia il certificato Iso 9002 per la qualità nei processi produttivi, privilegio che solo poche imprese possono vantare.

Il raggiungimento di questi obiettivi, anche in periodi di congiuntura sfavorevole, è stato agevolato dalla solidità del Gruppo Fiat alle spalle dell'azienda. La holding torinese, Fiat Group spa, gestisce il business in Brasile tramite la subholding Fiat Group Automobiles spa, che detiene il 100 per cento di Fiat Brasil. Con questa struttura oramai consolidata il gruppo affronterà il biennio 2009-2010 che, secondo le aspettative, sarà caratterizzato dal perdurare di una delle più gravi crisi economiche internazionali di questi ultimi decenni. Proprio per questo sarà un banco di prova per il suo management e per tutta la sua struttura operativa.

A prescindere dalla congiuntura e dalle condizioni del mercato più o meno avverse, Fiat Brasil non sembra però essere mai stata intimorita dalle sfide che il mercato le ha offerto finora, trasformando le difficoltà in opportunità di crescita per il proprio business. Vedremo se gli sviluppi futuri confermeranno tale propensione.


Di Alessandro Panella
Fonte:musibrasil.net

I NUMERI DELLO STABILIMENTO DI BETIM


Catena di montaggio a Betim (MG)

SAN PAOLO - La Fiat Automobili di Betim, nello Stato brasiliano di Minas Gerais, è in grado di produrre un'automobile ogni 45 secondi.
Nel 2007 l'impianto ha montato 717 mila unità.
Di fatto, spiega l’ufficio Ice di San Paolo, è la maggiore fabbrica di automobili al mondo, poiché altre due fabbriche, una in Germania e l'altra in Russia, pur avendo un potenziale produttivo superiore, non sfruttano completamente i propri limiti di produzione.
Grazie ai nuovi capannoni, alle presse e ai robot che stanno per essere installati a Betim, la produttività raggiungerà quest'anno un output di 800 mila automobili, con 13 modelli differenti e oltre cento versioni. Secondo Cledovino Bellini, direttore della filiale brasiliana, non esiste al mondo un'altra fabbrica capace di produrre auto in tale quantità e varietà.

(fonte:aise)

Non so se effettivamente tutto questo corrisponde al vero ma posso confermare che negli stati del Brasile in cui sono stato fino ad oggi la presenza di automobili Fiat è massiccia e nel 2008 la casa torinese è stata quella che più ha venduto nel paese.
Ad onor del vero bisogna ammettere che anche grazie agli incentivi del Governo brasiliano che sono stati prorogati fino al 30 giugno, il mercato dell'auto in Brasile sta riuscendo a fronteggiare la crisi mondiale.

Cosa da non sottovalutare è che in Brasile una automobile è ancora un ben di lusso che una piccola percentuale della popolazione si può permettere.

Quando verrete in Brasile rimarrete sorpresi da molte macchine Fiat a noi sconosciute sia come modelli che come nomi ( Siena e Palio su tutte) ma sarà anche un ritorno al passato per la grande quantità di Uno presenti sulle strade a cui si accompagna la più recente e nuova Fiat Punto che sta riscuotendo successo.

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