Indiani brasiliani protestano in Mato Grosso do Sul
Indiani brasiliani protestano contro furto della terra
Centinaia di Indiani brasiliani provenienti da tutto il paese manifesteranno dal 16 al 20 agosto a Mato Grosso do Sul, a sud dell'Amazzonia, per chiedere di far luce sugli assassini dei loro leader, sul furto delle loro terre, sacrificate a progetti industriali, e su altre gravi minacce poste alla loro sopravvivenza. Stando a quanto si legge in un comunicato di Survival International, il movimento dei popoli indigeni, si stima che saranno circa 800 gli Indiani, rappresentanti di molte delle 233 tribù del Brasile, ad aderire alla protesta. La scelta di Mato Grosso do Sul vuole anche richiamare l'attenzione sulla criticità della situazione dei popoli indigeni di questo stato, in particolar modo gli Indiani Guarani. Survival denuncia come la terra dei Guarani sia stata derubata per far posto agli allevamenti di bestiame e alle piantagioni di canna da zucchero, ricordando come i Guarani soffrano del tasso di suicidi più alto del mondo. La protesta vuole anche mettrere in luce la rabbia crescente di molte tribù, contrarie a una serie di imponenti dighe e strade che il governo progetta di costruire in Amazzonia. Il raduno è stato organizzato dall'Associazione dei Popoli Indigeni del Brasile e dal Forum per la Difesa dei Diritti degli Indigeni. Gli Indiani hanno invitato al raduno tutti i candidati alle prossime elezioni presidenziali. "Il governo attuale ha drammaticamente trascurato gli Indiani brasiliani - ha dichiarato il direttore generale di Survival International, Stephen Corry - e ora loro chiedono ai candidati alle presidenziali di ascoltare i loro bisogni. Dal futuro presidente si aspettano azioni concrete a salvaguardia delle loro terre".
fonte:virgilio.it
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