Sport Club Corinthians Paulista

Sport Club Corinthians Paulista
Mercoledì 4 luglio 2012 sarà un giorno che i milioni di tifosi corinthiani non dimenticheranno mai perchè la squadra paulista, dopo 102 anni di storia, a trent'ann dal primo tentativo e alla decima partecipazione è riuscita ad aggiudicarsi il trofeo per club più prestigioso dell'America Latina: la Coppa Libertadores che darà diritto all'undici bianconero di partecipare al mondiale per club che avrà luogo a dicembre di quest'anno in Giappone.
Ricordando che il Corinthians pareggiando 1-1 a Buenos Aires e vincendo in casa 2-0 contro i rivali argentini del Boca Juniors ha ottenuto un successo atteso da sempre mi complimento con la dirigenza che ha saputo creare la miglior squadra dell'America Latina e con i tifosi che hanno dimostrato, ancora  una volta, amore e attaccamento alla squadra del cuore.
Ripercorriamo qui brevemente la storia di questo club nei primi anni di vita.

Sport Club Corinthians Paulista
L'idea di fondare un club nel Bom Retiro era l'argomento preferito degli impiegati delle ferrovie São Paulo Railway e dei residenti del quartiere, senza nessuna eccezione.
L'idea nacque quando Joaquim Ambrosio, Carlos Silva, Rafael Perrone, Antonio Pereira e Anselmo Correia si trovarono insieme il 31 agosto 1910 ad assistere nel campo di calcio Velodromo all'esordio in terra paulista della squadra inglese Corinthian Team.
Gli Inglesi batterono 2-0 l'Associação Atlética das Palmeiras (che non ha nessun legame con il Palmeiras Palestra Itália).
Al termine della partita il desiderio di fondare una squadra di calcio nel Bom Retiro aumentò notevolmente tanto che un gruppo persone di umile condizione, i tinteggiatori Joaquim Ambrogio, Antonio Pereira e Cesar Nunes, il calzolaio Rafael Perrone, l'autista Anselmo Correia, l'operaio Alexandre Magnuni, il cuoco Salvador Lapomo, il bracciante João da Silva e il sarto Antônio Nunes decisero di realizzare questo sogno.
Alle 20h30 del 1° settembre, alla luce della lampada a gas, all'altezza del numero 34, che ha illuminava la Avenida dos Imigrantes (attualmente José Paulino), nel Bom Retiro tredici persone sancirono la fondazione dello Sport Corinthians Paulista Sport, editando primo statuto del club.
Perchè il sogno si avverasse mancava solo un finanziatore e fu allora che entrò in scena Miguel Bataglia, un sarto molto conosciuto che abbracciò il progetto e venne ufficialmente nominato primo presidente.
Il club già era una realtà ma ancora mancava il nome.
Varie furono le proposte tra cui Santos Dumont, Carlos Gomes e anche Guarani, ma nessuno di questi nomi accese l'entusiasmo; fu allora che Joaquim Ambrosio propose di rendere omaggio alla famosa squadra inglese che fece partite amichevoli in Brasile: il Corinthian Football Club.
Il club destinato ad essere tra i più amati in Brasile già aveva un nome, tifosi e stampa chiamavano la squadra di Corinthian's Team tanto che la "s" fu aggiunta al nome e il club iniziò ad essere comunente definito Corinthians.

Prima dirigenza e sede.
La prima dirigenza fu costituita come segue: Miguel Bataglia (presidente); Salvador Lapomo e Alexandre Magnuni (vice-presidenti); Antônio Alves Nunes (segretario); João da Silva (cassiere) e Carlos Silva (direttore generale). 
La sede dove si confermò la fondazione del Corinthians, fu la residenza del Sig. Miguel Bataglia, ma l'origine, la culla dove il club fu pensato, sognato e realizzato fu il negozio del barbiere Salvador Battaglia, fratello di Miguel, che era situato nella rua Júlio Conceição, al'angolo con la rua dos Italianos.
Le prime riunioni si svolsero proprio in questo negozio ma le piccole dimensioni del locale suggerirono lo spostamento nella pasticceria di Antônio Desidério, sita nella rua dos Imigrantes 34, all'angolo con la rua Cônego Martins.

La prima partita. 
Il debutto avvenne dieci giorni dopo la sua fondazione, il 10 settembre 1910.
L'avversario era l' União da Lapa, una squadra rispettata di São Paulo.
Giocare fuori casa per sperare di non subire una goleada non faceva parte dello spirito corinthiano e i fatti lo dimostrarono perchè con una partita "tutta grinta" gli ultimi arrivati riuscirono a mantenere le proporzioni della sconfitta in un onorevole 1-0.
La prima storica formazione che scese in campo fu la seguente Valente, Perrone e Atílio; Lepre, Alfredo e Police; João da Silva, Jorge Campbell, Luiz Fabi, César Nunes e Joaquim Ambrósio.


La rivincita non tardò ad arrivare: bastarono quattro giorni per avere ragione della Estrela Polar con il punteggio di 2-0.
L'onore del primo gol spettò all'attaccante Luiz Fabi, che per la prodezza entrò di diritto nella storia del club.
La prima vittoria fu ottenuta con la seguente formazione: Valente, Perrone e Atílio; Lepre, Alfredo e Police; João da Silva, Jorge Campbell, Luís Fabi, César Nunes e Joaquim Ambrósio.
Seguirono due anni di invincibilità e con i buoni risultati e l'aumento del numero dei tifosi il Corinthians ebbe la possibilità di ottenere un posto nel Campionato Paulista (1913) a patto che superasse un turno preliminare.
Detto e fatto due partite e due vittorie: 1-0 contro il Minas Gerais, il 23 marzo 1913, 4-0 contro il São Paulo do Bexiga, sette giorni dopo e passaporto timbrato per disputare il Paulistão di quell'anno.
Nella prima partita di campionato i bianconeri persero contro il Germânia per 3-1.
Joaquim Rodrigues marcò l'unico gol corinthiano scrivendo il suo nome nella storia come l'autore della prima rete in gare ufficiali.
Al termine del campionato il Corinthians si classificherà al quarto posto.
Nel 1914 iniziò l'egemonia corinthiana: nel secondo Campionato Paulista la squadra non diede scampo agli avversari e si affermò con dieci vittorie in dieci partite, 39 gol fatti e Neco (12 gol) capocannoniere del campionato.
Inizia così la storia dello Sport Club Corinthians Paulista, un club che in oltre 100 anni di storia ha conquistato titoli, vissuto momenti tristi (retrocedendo in serie B) e conquistato il cuore di milioni di tifosi.

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