UFC: Anderson Silva nella storia

Anderson Silva difende il titolo in casa dell'avversario
Il tanto atteso giorno della rivincita è risultato essere un altro incontro pieno di frustrazione per lo sfidante americano Chael Sonnen nuovamente sconfitto per KO tecnico nel secondo round.

Il "Ragno" Anderson Silva, campione UFC imbattuto, non ha dato nessuna possibilità al rivale che dall'agosto 2010 (UFC117) era in cerca di una rivincita che dovrà rimandare. 

L'incontro, nello stile dell'ultimo ha visto l'americano cercare una lotta al tappeto contro l'esperto campione e inizialmente questa tattica ha portato i suoi frutti in quanto ai punti lo sfidante, dopo il primo round, poteva considerarsi in chiaro vantaggio. 
Ma tutto doveva ancora succedere e quando nel secondo round un calcio al contrario dell'americano non è andato a segno il "Ragno" ha attaccato la sua preda senza possibilità di replica. Alla caduta dell'americano al suolo Anderson Silva ha attaccato con una ginocchiata al petto a cui sono seguiti una serie di colpi che hanno lasciato Sonnen stordito. Nemmeno un tentativo di rialzarsi ha dato i suoi frutti perché, ormai dominato dal Campione, lo sfidante nuovamente colpito ha dovuto arrendersi definitivamente quando l'arbitro è stato costretto a dichiarare il KO tecnico. 
Con la decima vittoria in dieci difese del titolo Anderson Silva non ha perso l'occasione di ironizzare con l'avversario, ricambiando le numerose provocazioni dell'Americano contro il Brasile e la famiglia del "Ragno", dicendo: "Chael non ha rispettato il mio paese ma non importa. Dimostriamo che in Brasil tutti siamo educati e applaudiamo anche lui (Sonnen). Se vuoi venire ad un churrasco là in casa sei invitato. Mia moglie può cucinare per noi". 
La replica de Sonnen, abbastanza demoralizzato è stata la seguente: "Mi hanno dato una opportunità, nessuno è entrato qui con me.Ringrazio per la possibilità. Ho avuto un buona opportunità centrando alcuni colpi. Per il resto voi avete visto cosa è successo".

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