Rio +20: la grande sfida
Rio +20: la sfida si ripropone.
Con la Risoluzione RES/64/236 del 23 dicembre 2009, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha stabilito di organizzare in questi giorni (dal 20 al 22 di giugno) la conferenza sullo sviluppo sostenibile (UNCSD), denominata anche Rio+20, dal momento che si svolge 20 anni dopo il Vertice della Terra di Rio del gennaio 1992 (UNCED).
Sempre secondo quanto previsto dalla Risoluzione 64/236, la Conferenza ha l’obiettivo generale di rinnovare l’impegno politico per lo sviluppo sostenibile analizzando e verificando l'evoluzione degli impegni internazionali assunti negli ultimi due decenni.
La conferenza è una sfida importante con l'obiettivo, attraverso uno sforzo congiunto da parte dei governi e della intera società civile, di realizzare interessi comuni e tutelare gli equilibri del pianeta, verso un nuovo assetto per lo sviluppo sostenibile globale e per l’umanità.
Le polemiche , già dopo il primo giorno di riunione non sono mancate dentro e fuori con il l'abbandono della sala di alcuni invitati al momento del discorso dei rappresentanti di Israele e con le proteste degli ambientalisti verdi al di fuori della struttura.
La Presidente Dilma Roussef nel suo intervento ha assunto la responsabilità dicendo che il futuro delle nuove generazioni dipende dai governi attuali e dalle politiche responsabili che dovranno essere attuate.
Discorso totalmente condivisibile che deve essere tradotto in pratica con azioni e fatti concreti per evitare che l'attuale conferenza non vada ad aggiungersi a molte altre in cui alle buone intenzioni sono stati fatti seguire pochi fatti concreti.
- Sito Ufficiale
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