A Leblon (RJ) il m2 più caro del Brasile

Nel 2012 il credito immobiliare destinato alla costruzione ed all’acquisto di abitazioni ha raggiunto i R$ 277 miliardi con un incremento del 32,8% rispetto al 2011, alla fine dello scorso anno rappresentava il 6,3% del PIL (4,8% nel 2011). La principale fonte di finanziamento sono i depositi del libretto di risparmio (poupança) che nel
2012 hanno fornito R$ 82,8 miliardi con un aumento del 3,6% nei confronti del 2011, si tratta di un risultato molto al di sotto delle previsioni di inizio anno quando le stime si aggiravano intorno ai R$ 100 miliardi. Anche la crescita percentuale è stata inferiore agli anni precedenti: nel 2011 l’incremento fu del 42% e nel 2010 del 65%. R$ 54,7 miliardi sono stati destinati all’acquisto di immobili mentre R$ 28,1 miliardi alla costruzione di nuove abitazioni; in totale sono stati finanziati 453 mila immobili, l’8% in meno rispetto al 2011. Per il 2013 viene stimato un investimento di R$ 95,2 miliardi con un aumento del 15%. L’inadempienza superiore ai tre mesi nel 2012 è stata dell’1,8%; il valore medio finanziato è passato dai R$ 162 mila del 2011 ai R$ 183 mila del 2012; il rapporto tra valore finanziato e prezzo dell’immobile è cresciuto dal 63% del 2011 al 63,8% del 2012. La principale istituzione per il finanziamento immobiliare si conferma la Cassa Economica Federale che nel 2012 ha erogato R$ 101 miliardi con un aumento del 33,8% rispetto al 2011. Al secondo posto si colloca la banca ItaúUnibanco con il 9% di market share. In terza posizione c’è il Banco do Brasil con il 4,1% del mercato. Quest’ultima banca è nuova in questo settore e vuole raddoppiare il proprio portafoglio nei prossimi due anni; nel 2012 ha erogato finanziamenti per un totale di R$ 11,35 miliardi con una crescita del 75% rispetto al 2011. Tra le varie tipologie di credito quello immobiliare è sempre stato agli ultimi posti, per esempio nel 2008 era solo 5°, lo scorso anno ha raggiunto la seconda posizione e nel 2013 dovrebbe diventare la forma di credito più utilizzata in Brasile.
A partire dall’inizio dell’anno l’indice FipeZap ha aggiunto sette città alle nove già analizzate, attualmente sono: San Paolo, Rio de Janeiro, Belo Horizonte, Distretto Federale, Recife, Fortaleza, Salvador, Porto Alegre, Curitiba, Florianópolis, Vitória, Vila Velha (ES), Santo André (SP), São Bernardo do Campo (SP), São Caetano do Sul (SP) e Niterói (RJ). Nel primo mese del 2013 il prezzo degli immobili è aumentato dello 0,9%,una percentuale inferiore a quella di gennaio 2012 quando l’incremento fu dell’1,1%. Ricordiamo che l’indice è realizzato dalla Fondazione ed Istituto di Ricerche Economiche (Fipe) in collaborazione con il sito Zap, l’indicatore analizza gli annunci immobiliari pubblicati sul sito relativi ad abitazioni usate, non si tratta di una media perfetta ma nel lungo periodo è in grado di cogliere l’andamento del mercato immobiliare. (Lorenzo Guggiari)
Fonte:http://www.tradingcommunity.eu/2013-01-17-15-34-19/analisi-economiche/455-brasile-e-del-quartiere-di-leblon-a-rio-de-janeiro-il-mq-piu-caro
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