Brasile vince la Confederation Cup
JOHANNESBURG (SUDAFRICA), 28 giugno -
La terza volta del Brasile. La seconda di fila. Sono ancora loro i campioni della Confederations Cup, alla faccia della scaramanzia. Che vuole i vincitori di questo torneo mai trionfatori poi ai Mondiali. Per ora i re del Sudafrica sono i verdeoro. Ma onore agli Stati Uniti. Che hanno spaventato Luis Fabiano, Kakà e compagni. Per prendersi il titolo, infatti, la nazionale di Dunga ha dovuto tirare fuori dal cilindro una straordinaria rimonta. La Selecao si è trovata sotto 2-0 alla fine del primo tempo per le reti di Dempsey e Donovan. A ribaltare tutto ci hanno pensato O Fabuloso, autore di una doppietta, e capitan Lucio, che è andato a firmare la vittoria con un colpo di testa a sei minuti dalla fine. Luis Fabiano, invece, oltre alla Coppa si è preso anche il titolo di capocannoniere con cinque reti. E il Milan, visti i problemi nella trattativa per Dzeko, sta sempre più seriamente pensando all'attaccante del Siviglia per rinforzare una squadra orfana di Kakà.
GRANDE RIMONTA - Il neo giocatore del Real Madrid ha cominciato la finale in sordina come gli altri compagni. Il Brasile si è così fatto infilare due volte dai sorprendenti Stati Uniti, capaci di eliminare in semifinale la Spagna campione d'Europa. Dopo dieci minuti Dempsey ha girato in rete con un destro sporco un cross di Spector, mentre al minuto 27 un perfetto contropiede è stato concluso da Donovan con il gol del 2-0. Spettatori increduli. Usa in delirio. Selecao colpita. Ma non affondata. A riportarla a galla ci ha pensato Luis Fabiano in apertura di secondo tempo con una splendida rete: controllo e sinistro a pelo d'erba in girata. Poi è stato sempre lui, O Fabuloso, a mettere dentro il 2-2 al termine di una grande azione di Kakà e la traversa colpita da Robinho. Prima c'era stato anche un gol fantasma: la palla colpita di testa dall'ex rossonero era infatti entrata, ma arbitro e guardalinee non se ne sono accorti. L'incredibile rimonta del Brasile, con gli Stati Uniti ormai alle corde, è stata quindi completata da Lucio con un preciso colpo di testa: 3-2. E la festa verdeoro è scoppiata.
IL TABELLINO:
BRASILE (4-2-3-1): Julio Cesar; Maicon, Lucio, Luisao, Andrè Santos (21' st Daniel Alves); Gilberto Silva, Felipe Melo; Ramires (21' st Elano), Kakà, Robinho; Luis Fabiano. A disp. Victor, Gomes, Kleber, Miranda, Kleberson, Josuè, J. Baptista, Nilmar, Pato. Ct Dunga
STATI UNITI (4-4-2): Howard; Spector, De Merit, Onyewu, Bocanegra; Dempsey, Feilhaber (30' st Bornstein), Clark (43' st Casey), Donovan; Davies, Altidore (30' st Kljestan). A disp. Guzan, Robles, Wynne, Pearce, Adu, Bearsley, Torres. Ct B. Bradley
Arbitro: Hansson (Svezia) Marcatori: 10' pt Dempsey (SU), 27' pt Donovan (SU), 1' st e 29' st Luis Fabiano (B), 39' st Lucio (B)
Note: ammoniti Felipe Melo, Bocanegra, Lucio. Recupero 1' pt, 3' st. Spettatori 50.000 circa.
La terza volta del Brasile. La seconda di fila. Sono ancora loro i campioni della Confederations Cup, alla faccia della scaramanzia. Che vuole i vincitori di questo torneo mai trionfatori poi ai Mondiali. Per ora i re del Sudafrica sono i verdeoro. Ma onore agli Stati Uniti. Che hanno spaventato Luis Fabiano, Kakà e compagni. Per prendersi il titolo, infatti, la nazionale di Dunga ha dovuto tirare fuori dal cilindro una straordinaria rimonta. La Selecao si è trovata sotto 2-0 alla fine del primo tempo per le reti di Dempsey e Donovan. A ribaltare tutto ci hanno pensato O Fabuloso, autore di una doppietta, e capitan Lucio, che è andato a firmare la vittoria con un colpo di testa a sei minuti dalla fine. Luis Fabiano, invece, oltre alla Coppa si è preso anche il titolo di capocannoniere con cinque reti. E il Milan, visti i problemi nella trattativa per Dzeko, sta sempre più seriamente pensando all'attaccante del Siviglia per rinforzare una squadra orfana di Kakà.
GRANDE RIMONTA - Il neo giocatore del Real Madrid ha cominciato la finale in sordina come gli altri compagni. Il Brasile si è così fatto infilare due volte dai sorprendenti Stati Uniti, capaci di eliminare in semifinale la Spagna campione d'Europa. Dopo dieci minuti Dempsey ha girato in rete con un destro sporco un cross di Spector, mentre al minuto 27 un perfetto contropiede è stato concluso da Donovan con il gol del 2-0. Spettatori increduli. Usa in delirio. Selecao colpita. Ma non affondata. A riportarla a galla ci ha pensato Luis Fabiano in apertura di secondo tempo con una splendida rete: controllo e sinistro a pelo d'erba in girata. Poi è stato sempre lui, O Fabuloso, a mettere dentro il 2-2 al termine di una grande azione di Kakà e la traversa colpita da Robinho. Prima c'era stato anche un gol fantasma: la palla colpita di testa dall'ex rossonero era infatti entrata, ma arbitro e guardalinee non se ne sono accorti. L'incredibile rimonta del Brasile, con gli Stati Uniti ormai alle corde, è stata quindi completata da Lucio con un preciso colpo di testa: 3-2. E la festa verdeoro è scoppiata.
IL TABELLINO:
BRASILE (4-2-3-1): Julio Cesar; Maicon, Lucio, Luisao, Andrè Santos (21' st Daniel Alves); Gilberto Silva, Felipe Melo; Ramires (21' st Elano), Kakà, Robinho; Luis Fabiano. A disp. Victor, Gomes, Kleber, Miranda, Kleberson, Josuè, J. Baptista, Nilmar, Pato. Ct Dunga
STATI UNITI (4-4-2): Howard; Spector, De Merit, Onyewu, Bocanegra; Dempsey, Feilhaber (30' st Bornstein), Clark (43' st Casey), Donovan; Davies, Altidore (30' st Kljestan). A disp. Guzan, Robles, Wynne, Pearce, Adu, Bearsley, Torres. Ct B. Bradley
Arbitro: Hansson (Svezia) Marcatori: 10' pt Dempsey (SU), 27' pt Donovan (SU), 1' st e 29' st Luis Fabiano (B), 39' st Lucio (B)
Note: ammoniti Felipe Melo, Bocanegra, Lucio. Recupero 1' pt, 3' st. Spettatori 50.000 circa.
fonte:tuttosport.com
Cosa dire se non che la squadra migliore ha vinto???
Ha vinto non giocando bene ma ci siamo abituati a vedere il Brasile di Dunga, avrà qualche momento spettacolare non certo dovuto al gioco impostato dal tecnico ma all'abilità dei singoli.
Una delle nazionali più brutte degli ultimi anni che però ha trovato la concretezza delle squadre europee con un centrocampo composto da due incontristi ( ma per favore Dunga ci risparmi G.Silva ai mondiali!) e la difesa bloccata nei due centrali.
Non so cosa potrà fare ai mondiali tra un anno ma con certezza credo che difficilmente ripresentando la stessa squadra potrà arrivare il sesto titolo mondiale....sperimao che questo torneo in Sudafrica e questa vittoria non abbiano fatto più male che bene....chi vivrà vedrà ma ad ogni modo perchè non sognare una finale mondiale Italia-Brasile non ipotizzabile ad oggi?
Sintesi in italiano
Sintesi in portoghese
Ha vinto non giocando bene ma ci siamo abituati a vedere il Brasile di Dunga, avrà qualche momento spettacolare non certo dovuto al gioco impostato dal tecnico ma all'abilità dei singoli.
Una delle nazionali più brutte degli ultimi anni che però ha trovato la concretezza delle squadre europee con un centrocampo composto da due incontristi ( ma per favore Dunga ci risparmi G.Silva ai mondiali!) e la difesa bloccata nei due centrali.
Non so cosa potrà fare ai mondiali tra un anno ma con certezza credo che difficilmente ripresentando la stessa squadra potrà arrivare il sesto titolo mondiale....sperimao che questo torneo in Sudafrica e questa vittoria non abbiano fatto più male che bene....chi vivrà vedrà ma ad ogni modo perchè non sognare una finale mondiale Italia-Brasile non ipotizzabile ad oggi?
Sintesi in italiano
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