Porto de Galinhas

Porto de Galinhas (Pernambuco)
Non sono mai stato a Porto de Galinhas ma ho sempre sentito parlare molto bene di questo luogo e ho deciso di presentarlo a tutti coloro che ancora non lo conoscono utilizzando l'articolo di Anna Maria De Luca ospitato sull'edizione on line della rubrica viaggi della Repubblica.
Spero di poterci andare quanto prima e se qualcuno già ci fosse stato lo invito a lasciare la sua impressione.



Porto de Galinhas, il Brasile più vero
di Anna Maria De Luca
Vicino a Recife, una delle più belle località balneari carioca ancora estranea al turistmo internazionale. Dieci spiagge, coralli e un'etimologia misteriosa


Una piscina naturale eletta per otto volte consecutive la migliore spiaggia del Brasile: Porto de Galhinas, nello stato del Pernambuco, a 65 chilometri da Recife, è una zona turistica frequentata soprattutto dai brasiliani e pressoché sconosciuta al turismo internazionale.
Porto de Galinhas ha una storia che risale al XV e XVI secolo ma solo dagli anni Novanta ha iniziato a sviluppare le sue risorse turistiche con l'apertura di hotel, pousadas e ristoranti. Il turismo si gioca sul nome della località e ovunque ci sono statue piccole e giganti di galline colorate: agli angoli delle strade, nei locali, sulle tovaglie, nei souvenir. Due le versioni: secondo la prima, la località si chiama cosi perché a metà del XIX° secolo, quando la tratta degli schiavi era già proibita, i contrabbandieri usavano la spiaggia per far sbarcare gli africani e depistavano la legge e il fisco dichiarando che trasportavano galline dall'Angola. Una seconda versione vuole invece che il nome derivi dall'etnia africana Peuhl alla quale appartenevano la maggior parte degli schiavi che sbarcavano a sud di Pernambuco nel XVI°secolo. Come si arriva da Peuhl a gallina? Semplice: a causa si un malinteso fonetico Pehul per molti diventò Poule cioè, in francese, gallina.
Per visitare Porto de Galinhas ogni periodo dell'anno va bene. Ora siamo in alta stagione, che dura da dicembre a febbraio. Se siete surfisti meglio da maggio a settembre quando si formano onde alte due metri e mezzo e spirano venti dai 25 ai 50 chilometri orari. Vedrete la gente entrare in acqua con macchina fotografica subacquea, pinne e maschera perchè fare il bagno a Porto de Galinhas è come entrare in un immenso acquario capace di stupirvi ad ogni bracciata. In quasi tutte le spiagge è vietato camminare in acqua per non rovinare la barriera corallina e tutto il mondo sommerso che è lì pronto a svelarsi sotto i vostri occhi.
Sono dieci le spiagge da visitare (meglio noleggiare un buggy per spostarsi). La prima, arrivando da Recife, è Camboa, un luogo incontaminato perché non è tanto facile da raggiungere, ma dove potrete godere di una vista sulla costa selvaggia che contrasta con la modernità del Porto de Suape che si trova invece dall'altro lato, verso Ipojuca, città fondata dai frati francescani nel 1606 dove potrete visitare il convento de Santo Antonio, uno dei più antichi del Brasile. La lunga barriera che comincia al lato di Camboa e si estende per tre chilometri delimita invece la spiaggia di Muro Alto, consigliabile per le famiglie per le sue acque calme e i suoi cinque hotel. E'una piscina naturale formatasi dentro un paradiso di coralli. Acque cristalline e tranquillità. Per i surfisti meglio la spiaggia di Maracaìpe. Per gli amanti della solitudine: la spiaggia di Serrambi, da dove potrete godere della miglior vista sul litorale e che ha un grande potenziale per praticare gli sport d'acqua. Al contrario, per chi vuole la movida, c'è la spiaggia di Porto con bar, ristoranti, locali e le sue famose piscine naturali.

In spiaggia, in genere, non si pagano le sdraio e gli ombrelloni: per sedersi è sufficiente consumare una bibita (vi consigliamo di assaggiare il cocco fresco, da bere con la cannuccia dentro la noce). E poi tanta musica ed energia: nei lidi - che qui si chiamano barraca - la gente balla a tutte le ore, suonando ritmi improvvisati. Sulle spiagge passano venditori di queijo (che vi grigliano il formaggio davanti) e di pesce crudo: vi aprono le ostriche, i gamberi, le aragoste e ve le servono con sale e limone. Questo troverete a Porto de Galinhas. Insieme a tanta tranquillità, da godere seduti su una jangada, tipica imbarcazione in legno, a remi, che può navigare anche in pochi centimetri d'acqua. Almeno fino a quando la zona non entrerà nei circuiti turistici internazionali.
fonte:repubblica.it


0 commenti:

Copyright © 2008 ITALIANO ... BRASILEIRO | Editato da D.T.