Il Senato approva la riforma del sistema di tassazione "Simples"
Brasile: Il Senato approva la legge che cambia il sistema “Semplice” di tassazione delle imprese.
Il Senato ha approvato il 5 ottobre un progetto che cambia la Legge del “Semplice Nazionale” e riformula le fasce di contribuzione delle micro e piccole imprese e dell’impresa individuale nel regime tributario semplificato.
All’unanimità è stata approvata la relazione del senatore José Pimentel (PT-CE) che già era stata approvata nella Camera.
Ora la proposta, per trasformarsi in legge, ha bisogno della approvazione presidenziale.
I senatori accelerano le operazioni e votarono il progetto, il relatore respinse tutti gli emendamenti per evitare che qualche cambiamento facesse tornare la proposta di legge alla Camera.
Secondo il progetto i cambiamenti dovrebbero essere i seguenti: per le microimprese che desiderano optare per il sistema Semplice Nazionale il fatturato lordo annuale passa da 240mila R$ a 360mila, per le piccole imprese si passa da 360mila R$ a 3,6 milioni di R$ e per l’imprenditore individuale l’adeguamento è da 36mila R$ a 60mila R$ all’anno.
Altra novità è per le imprese che esportano che potranno raddoppiare il limite di fatturazione e continuare a usufruire del sistema di tassazione semplificato.
I cambiamenti assicurano a micro e piccoli imprenditori anche la possibilità di rateizzare i debiti fiscali fino a 5 anno. Secondo Pimentel, se la rateizzazione non fosse possibile, quest’anno 560mila imprese sarebbero escluse da questo sistema di tassazione e destinate al fallimento.
Un accordo tra il leader prevede che gli emendamenti non presi in considerazione in questa occasione saranno discussi in un futuro progetto di legge, autrice la ex senatrice Ideli Salvatti, che amplia le categorie di imprese che possono utilizzare il sistema tributario “Semplice Nazionale”. Cattivi Contribuenti.
La Receita Federal (Erario Pubblico) sta studiando una strategia per evitare che evasori fiscali possano beneficiare della rateizzazione concessa dal Fisco.
Il sottosegretario dell’entità, Carlos Roberto Occaso, ha informato l’altro ieri che tra breve saranno annunciati nuovi criteri di negoziazione per i contribuenti con debiti fiscali.
Il numero delle rate sarà proporzionale alla capacità finanziaria dell’impresa. La rateizzazione ordinaria offerta dall’Erario permette che i contribuenti paghino i loro debiti fino ad un periodo massimo di 60 mesi. Secondo Occaso, la rateizzazione potrebbe generare una concorrenza sleale tra imprese che rateizzano e le altre che pagano puntualmente alla scadenza annuale fissata per legge.
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