Relazione a 3? Sposiamoci
Celebrato in Brasile il primo matrimonio a tre.
La decisione ha sollevato molte polemiche all'interno del Paese
«Vi dichiaro marito e moglie... e moglie». Claudia Domingues do Nascimento, notaio brasiliano, ha concesso il sacro vincolo del matrimonio a un uomo e due donne.
A detta del notaio, nessun vincolo legale impedisce un'unione a tre, e così il trio innamorato, che collaudava l'esperienza già da anni, si è legalmente sposato. L'unione, è avvenuta tre mesi fa a Rio De Janeiro, ma la notizia è stata resa pubblica da Globo tv solo ora.
Il notaio ha dichiarato all'emittente brasiliana di «Non inventare assolutamente nulla, ma ricoscere ciò che esiste. Quello che prima era considerata una famiglia, non è quello che possiamo considerare oggi».
La decisione ha provocato molto rumore scatenando delle critiche nel Paese. Un avvocato, Regina Beatriz Tavares da Silva, ha dichiarato alla BBC che il matrimonio è «totalmente illegale e completamente inaccettabile, oltre che essere contro i valori e la morale della cultura brasiliana». Ad intervenire in merito alla questione c'è anche Marisa Lobo, psicologa cristiana, molto nota in Brasile per il suo impegno nella cura degli omosessuali. «La domanda è: che cosa stanno creando questi giureconsulti? Dove ci stanno portando i media? Che cosa vogliono questi gruppi, proponendo alla società valori totalmente distorti?» si chiede la dottoressa Lobo nell'intervento sulla televisione inglese.
Tutto ciò si inserisce in un contesto sociale che vede grossi cambiamenti in Brasile: le coppie di fatto sono legalmente riconosciute dal 2004, e nel 2011 è stato celebrato il primo matrimonio gay.
Fonte:http://www3.lastampa.it/esteri/sezioni/articolo/lstp/466805/
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