Exú il Signore della Comunicazione
Ecco uno degli Orixà più controversi e complessi del pantheon Umbandista. Exú (Elegbará) è un Orixá a tutti gli effetti che lavora a tempo pieno anche per gli altri Orixá, poiché è il messaggero tra uomo e Spirito.
Svolge il compito essenziale di favorire la comunicazione tra Cielo e Terra: attraverso Irokó, l'Albero Sacro, il Palo Cosmico che unisce i due mondi, egli sale e scende per aprire le porte del dialogo e per consegnare gli Ebó: senza la sua intercessione, nulla è possibile, poiché ogni strada si chiuderebbe.
Sincretizzato con S.Antonio, è il Comunicatore per eccellenza, nonché il signore dei Crocicchi, dei crocevia e degli incroci (ove gli vengono consegnate le offerte).
Sincretizzato con S.Antonio, è il Comunicatore per eccellenza, nonché il signore dei Crocicchi, dei crocevia e degli incroci (ove gli vengono consegnate le offerte).
Vibrazione potentissima e pericolosa, rappresenta il concetto del percorrere nuove strade in maniera ingegnosa: se Ogum rompe i massi lungo il tragitto con la sua spada, chi porta la fiaccola lungo il percorso è proprio Exú Elegbará.
Sincretizzato con S.Antonio, seguace di S.Francesco, è il santo delle cose perse: con offerte semplici si prodigherà affinché chi vi si rivolge ritrovi qualcosa che non possiede più, come l'amore e la serenità familiare.
Sincretizzato con S.Antonio, seguace di S.Francesco, è il santo delle cose perse: con offerte semplici si prodigherà affinché chi vi si rivolge ritrovi qualcosa che non possiede più, come l'amore e la serenità familiare.
Non si nega mai per procurare ogni giorno il pane in tavola, ma non bisogna mai dimenticarsi di ringraziarlo come si deve una volta eseguita la richiesta, poiché, essendo il signore delle porte, può chiudere quella delle benedizioni e aprire quella delle calamità.
In questo caso vibra e lavora come Exú la vibrazione che fiscalizza tutti gli spiriti della Quimbanda, di cui è il Signore ad un livello astrale più alto.
Exú veniva rappresentato con due corna ed era attorniato da una fama di "birbone", per questo fu scambiato con il Diavolo, di cui eredita il sinistro aspetto nell'immaginario collettivo.
Giorno: Lunedì.
Colori: Nero e Rosso.
Simbolo: Ogó di forma fallica, fallo eretto.
Elementi: Terra e Fuoco.
Domini: Sesso, magia, unione, potere e transformazione.
Saluto: Laroié!
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