Pastore chiede ai fedeli 21 milioni di R$ per pagare i debiti
Con la voce rotta dal pianto e a testa bassa l'apostolo Valdemiro Santiago, leader della Igreja Mundial do Poder de Deus, ha iniziato questa settimana un campagna di raccolta fondi per pagare i debiti della chiesa che ammontano a 21 milioni di R$ (poco più di 7 milioni di €) per la maggior parte dovuti al pagamento dell'affitto del canale 21 del Grupo Bandeirantes.
La chiesa ha affittato il canale praticamente per 24 ore al giorno ed ora si trova in estrema difficoltà per pagare l'affitto, oltre a ciò Valdemiro afferma che ci sono vari templi il cui affitto deve ancora essere pagato a cui si aggiungono altri orari affittati su canali di radio e televisione in Brasile e all'estero.
Uno specialista di "chiese", che non ha voluto essere identificato, sostiene che principalmente due aspetti hanno portato alla situazione di collasso la Igreja Mundial, e che questi due fattori stanno minacciando addirittura l'esistenza di questa "corrente" evangelica.
Il primo motivo è ricondotto al tentativo di crescere molto rapidamente, troppo velocemente e senza nessun controllo contabile, ossia la chiesa faceva affidamento su una crescita molto rapida, addirittura superiore alla Igreja Universal, ma si è basata essenzialmente sulla generosità dei fedeli senza considerare che fedeli delle classi sociali C e D (le più povere), avendo già altri debiti a cui far fronte, hanno diminuito considerevolmente il proprio contributo alla chiesa.
Il secondo motivo è rappresentato dalla guerra "dichiarata" dalla Igreja Universal contro la Mundial, lo scorso anno. Attraverso la Rede Record, la Universal ha mostrato servizi televisivi che hanno condizionato la salute contabile della Igreja Mundial attualmente sotto indagine ad opera del Ministério Público e, principalmente, dalla Receita Federal (che indaga su eventuali frodi fiscali).
La Igreja Mundial ha già dovuto vender proprietà immobiliari, allevamenti di bestiame e rinunciare ad alcuni templi entrando così in un pericoloso vortice di ristrettezze economiche che ne stanno minacciando l'esistenza ogni giorno di più.
(D.T.)
