Nuovo impianto Fiat in Brasile
Fiat inaugura nel Paese sudamericano un nuovo impianto
Il Brasile è diventato l’anno scorso il primo mercato Fiat del mondo. Vi si vendono addirittura più veicoli che in Italia ed è un po’ la logica conseguenza della crescita dei mercati emergenti e della decennale presenza del gruppo Fiat in Brasile con propri e grandi impianti produttivi. Quasi a premiare l’industria auto brasiliana, l’Amministratore delegato di Fiat e Chrysler Sergio Marchionne starebbe pensando di trasferire in Brasile la produzione delle Jeep, lo storico marchio di 4x4 che appartiene al gruppo Chrysler. Di sicuro nel grande Paese sudamericano sarà presto attiva una fabbrica di veicoli agricoli della Case New Holland, azienda Usa da molti anni nelle mani di Fiat. L’impianto sorge a Sorocaba, 80 km da San Paulo.
“Abbiamo bisogno di rafforzare la nostra presenza in America Latina – ha detto Marchionne intervenendo all’inaugurazione dello stabilimento di Sorocaba – e per i prossimi 5 anni faremo grossi investimenti”. L’assemblaggio delle Jeep sembra attagliarsi bene al know-how produttivo brasiliano e gli stessi 4x4 sono un settore in crescita in un Paese dagli spazi immensi. Fiat/Chrysler costruirebbero un nuovo stabilimento per le Jeep, visto che quello di Betim lavora alla massima espansione e sono pure previsti piani di accrescimento. Il piccolo pick-up Strada a marchio Fiat prodotto in Brasile non basta più infatti a soddisfare un mercato in espansione che, in tutta l’area di libero scambio del Mercosur, premia i marchi giapponesi.
L’impianto paulista della Case New Holland, chiuso per un paio di anni prima degli investimenti e della riapertura attuale, costati circa 500 milioni di dollari, danno lavoro a circa 6 mila addetti, inclusi quelli dell’indotto. Sono gli effetti della globalizzazione, che sta spingendo Marchionne a cercare nuove strade produttive in Asia (India e Cina), Sud America (Brasile e Messico, dove a fine anno partirà a Toluca la produzione della 500 da vendere negli Usa) e la stessa Europa (presto sarà attiva la fabbrica in Serbia). Attesa sulla scena del mercato statunitense, la 500 sarà completamente riprogettata per le esigenze di quel ricco mercato: avrà airbag più voluminosi, longheroni laterali più resistenti, un padiglione resistente al ribaltamento.
fonte:tgcom.it
0 commenti: