L'ultima tribù della terra vive in Acre
La Tribù degli "Uomini Rossi"
L'ultima tribù della terra si trova nella foresta amazzonica, nello stato dell'Acre tra il Brasile e il Perù.
Si tratta della "tribù degli uomini rossi", guerrieri forti e in buona salute con il corpo completamente dipinti di rosso, che vivono in piccole capanne di legno e paglia in modo permanente.
Gli indios con il corpo e il viso colorati di rosso,sono stati avvistati dalla Funai (Fondazione Nazionale degli Indios) in una delle zone più impervie del polmone verde.
Le foto degli indigeni sono state diffuse dall'organizzazione britannica Survival International. La scoperta è arrivata grazie anche alle carte geografiche elettroniche del Google Earth. In una delle foto si vede una radura con alcune grandi capanne e una decina d'indigeni, alcuni con il corpo dipinto di rosso, altri di nero, che puntano l'arco verso il velivolo della fondazione. Si ritiene che la tribù conti circa 500 persone.
«Ho deciso di rendere pubbliche le immagini perché altri meccanismi non hanno funzionato. Se l'opinione pubblica non verrà scossa queste tribù rischiano di estinguersi», ha detto l'autore degli scatti, Jose Carlos Meirelles, aggiungendo che vi sono almeno altre due tribù sconosciute nell'area, giunte in Brasile perché si sentivano minacciate in Perù. «Il loro futuro dipende da noi - ha sottolineato - se non preserviamo le loro terre, che non sono buone per l'agricoltura, sarà per loro la fine». «Queste foto dimostrano quanto sosteniamo da molto tempo. Vi sono oltre 20 siti dove vivono popolazioni indigene isolate nella regione al confine con il Perù, ma i politici, i proprietari terrieri e anche gli antropologi dicono che si tratta di una fantasia», ha aggiunto Sydney Possuelo, fondatore del dipartimento per i popoli indigeni isolati della Funai.
La Funai normalmente interviene soltanto quando vi è il rischio di un «contatto ostile» con le circa 40 comunità indigene isolate in Amazzonia. Oltre al rischio di conflitti sulla terra con minatori o coltivatori, gli indigeni sono esposti anche al rischio di contagio con malattie che per loro possono diventare mortali.
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