Elezioni in Brasile: volete Batman o Wolverine come sindaco?
Volete Batman o Wolverine come sindaco?
La legge brasiliana permette ai candidati che si presentano alle municipali di scegliersi i soprannomi purché siano popolarmente conosciuti.
Il 14 ottobre in Brasile si presenteranno alle urne per le elezioni municipali anche Batman, James Bond, Wolverine e Barack Obama.
In uno dei paesi che brilla per originalità e allegria, dopo l'epoca buia della dittatura militare i candidati possono presentarsi cittadini con il nome che desiderano, basta solo che i soprannomi scelti siano noti alla massa.
Certamente questo aspetto non poteva passare inosservato nel "paese dei soprannomi" tanto che nei certificati elettorali troviamo ben cinque Batman che si sfidano al test delle urne così come numerosi sono i personaggi televisivi americani.
"E' una strategia di marketing, un programma politico, perché se mi presento come Geraldo Custódio, nessuno mi riconoscerebbe", dichiara al New York Times il candidato di 38 anni, di professione insegnante che si presenta per essere eletto per il consiglio comunale con il nome di Wolverine Geraldo a Piracicaba, una cittadina nello Stato di São Paulo.
Queste liste potrebbero creare molte polemiche in altre latitudini ma in Brasile fa parte della normalità, un paese in cui, trattandosi di politica, sembra che nessuno si prenda sul serio.
Uno dei casi più emblematici è quello dell'ex presidente Lula che si ribattezzò con il suo soprannome d'infanzia, rinnegando il nome completo, Luiz Inácio Lula da Silva.
I Brasiliani votandolo gli hanno dato ragione e l'hanno reso una persona mondialmente riconosciuta.
In Italia simili iniziative sarebbero deplorate e non permesse ma conta maggiormente come ci si chiama o quello che si fa e le promesse mantenute?
(IB)
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